martedì 5 ottobre 2010

BREVE MANUALE OPERATIVO PER IL CONTRASTO AGLI STRUMENTI DI GUERRA NON CONVENZIONALE GENERALMENTE IN USO NELLA NOSTRA PENISOLA E

E NELL'AREA MEDITERRANEA





INTRODUZIONE



Per strumenti di guerra non convenzionale si intendono tutte le operazioni tese a colpire un obiettivo prestabilito senza ricorrere ad un attacco diretto e dichiarare manifestamente una posizione di conflitto. Strumenti di guerra non convenzionale sono ad esempio stati largamente utilizzati da associazioni e gruppi eversivi autorizzati ed incoraggiati (a volte finanziati) ad operare sul territorio nazionale dagli USA sin dalla caduta del fascismo per contrastare il “pericolo” comunista.

Ad iniziare da Gladio ed anche precedentemente gruppi militari organizzati si sono insinuati tra le nostre istituzioni allo scopo di manipolarne l’uso ed inquinare o limitare il naturale svolgimento della vita politica nel nostro paese , senza alcun rispetto per le regole ed i principi democratici ed anzi in aperto contrasto con gli strumenti di tutela della repubblica allo scopo di limitarli.

Questa vile forma di violenza spesso dai caratteri ben più accentuati di un conflitto aperto perche mira non solo all’eliminazione di un obiettivo prefissato alo scopo di conquistare una posizione di predominio di carattere spesse volte politico ma per il tramite di una diffusa istigazione alla violenza.

Guerra non convenzionale vuol dire prima di tutto acquisire informazioni



- Attraverso mezzi tecnologici adeguati

- Attraverso l’acquisizione e/o l’insinuazione in agenzie di gestione telematiche o telefoniche

- Attraverso la corruzione o la manipolazione di forze di pubblica sicurezza

- Attraverso l’insinuazione di persone adeguatamente addestrate tra le fila dei partiti politici nemici o considerati tali oppure nell’ambiente familiare (infiltrati)

- Attraverso ogni perverso mezzo che la fantasia di questi vili privi di ogni freno morale possa suggerire

In seconda fase manipolarne l’uso e limitarne la diffusione.



-attraverso l’acquisizione di agenzie di stampa e informazione, pubblicitarie o televisive

-attraverso strumenti di censura di vario tipo che vanno dall’intimidazione diretta o all’uso degli strumenti legali purtroppo già consentiti nella nostra penisola a causa della rassegnazione collettiva che questi stessi mezzi illegali ed immorali hanno indotto



Manipolare la coscienza popolare



- senza alcuna esclusione anzi prediligendo l’istruzione religiosa di tipo satanico o inquinando le gerarchie nelle religioni positive più diffuse

-limitando ogni diverso tipo di autorità sul terreno di belligeranza , comprese quelle riconosciute , allo scopo prioritari di corrompere gli animi a una causa riconosciuta ingiusta e per questo celata



A che scopo?



-Allo scopo di acquisire una posizione di potere generalmente di tipo politico o economico

- o comunque al fine di acquisire qualsiasi mezzo necessario a governare il paese



. Questi tipo di guerra può assumere durate talmente lunghe o abbastanza lunghe da impedire il riconoscimento dei loro fautori. Assumono inoltre l’effetto collaterale di scatenare effetti indesiderati , anche “bomerang” , e soprattutto di generare un ambiente di criminalità e violenza diffusa. Non è più un mistero che nel corso della storia nazionale queste associazioni e gruppi eversivi siano ricorsi ed abbiano causato ingenti vittime con attentati terroristici dei quali ancora ignoriamo gli autori ma sempre mirati a destabilizzare l’autorità riconosciuta.

Questi strumenti di vile follia omicida, vietati da ogni trattato internazionale , sono sopravvissuti ai giorni nostri e largamente usati nel territorio nazionale grazie alla lascivia del potere giuridico riconosciuto e alla ignoranza indotta nella popolazione al preciso scopo di evitare , come già precisato , il ricorso ad ogni autorità riconosciuta ormai semplicemente sulla carta. Anche se non assumono i caratteri sanguinolenti che hanno caratterizzato i primi 40 anni di democrazia conservano la loro forma violenta , spesse volte addirittura più spietata perche in grado di assoggettare e torturare prima che uccidere impunemente.

Ormai nella nostra penisola non è più chiara quale sia la legalità e quale la legge imposta dalla violenza distruttiva di volontà politiche comunque eversive e in ogni modo non è più chiaro quale sia l’autorità realmente in grado di gestire le risorse nazionali.

Viviamo un epoca di immoralità generalizzata e diffusa in grado di piegare gli animi e costringere le masse alla legge perversa imposti da pochi che ormai non hanno timore di nascondere il loro volto. Abbiamo dimenticato la democrazia e il principio del buon senso a discapito del bene collettivo lasciando decadere il valore perfino delle leggi scritte.

Ci stiamo lentamente piegando a un regime demoniaco che induce lentamente gli individui ad una irreversibile follia collettiva che non può che sfociare nella violenza diffusa dei nostri giorni ma abbiamo l’abitudine di chiamare mafia o cronaca nera. Il tutto a favore di un regime sempre più discriminate e restrittivo delle libertà personali.

La guerra da combattere è prima di tutto una guerra moralizzatrice ed educatrice dei principi democratici del vivere civile.

Nessun commento:

Posta un commento